Anche un semplice quaderno è un diario alimentare
Potrà sembrarti un’affermazione ovvia, ma per molte persone il diario alimentare è una vera incognita. Chi non sa cosa sia, chi pensa che si debba per forza acquistare e chi invece crede che sia solo un modo per prendere nota di quello che mangiano.
Invece, il diario alimentare è un metodo per tenere traccia di ciò che mangi, di come stai fisicamente dopo averlo mangiato e di quale stato d’animo hai provato prima e dopo il pasto. Capisci quindi che puoi davvero usare un qualsiasi quaderno!

Quando è importante compilare un diario alimentare
Contrariamente a quello che può farti pensare il nome, il diario alimentare non serve solo per capire cosa c’è di sbagliato nelle tue abitudini alimentari, ma anche a capire se c’è qualche alimento in particolare che ti crea disturbo.
Se soffri di Colon Irritabile per esempio, può essere un vero aiuto per capire cosa ti fa male e cosa invece sembra non influire sul tuo intestino: a volte sono così tante le giornate caratterizzate dal gonfiore che diventa davvero difficile distinguere tra ciò che ci fa male e quello che invece sembra quasi fare bene alla nostra pancia!
L’altro momento per il quale è utile tenere un diario alimentare, è quando ti rendi conto che le tue scelte sono dettate dalle tue emozioni e non dalla fame vera, quella fisiologica. In questo caso è fondamentale prendere nota di ogni evento, così da capire se ci sono delle situazioni scatenanti e soprattutto per capire quale emozione ci sta dietro.

Come si compila un diario alimentare
Qualunque sia il motivo per cui decidi di compilarne uno, i dati che devi inserire sono:
- giorno e ora
- cosa hai mangiato e rispettive quantità
- dove hai trascorso il momento del pasto
- con chi hai mangiato
- come sei stata dopo aver mangiato, fisicamente parlando
- come sei stata prima e dopo, dal punto di vista delle emozioni

Come usare il diario alimentare
Una volta preso nota di tutto, è utile rileggere ciò che hai scritto per poter capire se ci sono abitudini o situazioni da correggere.
Come ti dicevo all’inizio di questo articolo, l’obiettivo è quello di migliorare le tue abitudini alimentari (per caso stai ancora cercando di capire come cambiarle?), così come quello di capire l’origine di eventuali problemi fisici – come quelli gastrici, intestinali, mal di testa ricorrenti, cistiti, stitichezza, candida – e della fame nervosa di cui potresti soffrire.
Invece di partire da un menu prestabilito, in pratica parti da quello che è il tuo stile di vita, per andare a vedere ciò che davvero va modificato perché non funzionale al tuo benessere o al controllo del tuo peso.

Il diario alimentare non serve solo a perdere peso
Quindi, per quanto sia usato quasi esclusivamente per perdere peso, di fatto non è il suo unico scopo. Anzi, usarlo solo per prendere nota dei tuoi errori rischia di sminuirne l’efficacia (sono dell’idea che usarlo solo per perdere peso non serva) e soprattutto di farti focalizzare l’attenzione solo su quelli.
Mentre potrebbe davvero essere usato come punto di partenza, per capire cosa migliorare della propria alimentazione, senza sentirsi costrette a cambiare tutto in un solo colpo.
Questo a mio avviso è il miglior modo di utilizzare il diario alimentare, perché aiuta davvero a cambiare abitudini alimentari (lo sai che per che per cambiare abitudini bastano tre passi?).
Altrimenti non serve a nulla, ecco perché preferisco focalizzare la tua attenzione sempre e solo sui cambiamenti in positivo!