Lo sciroppo d’agave

Lo sciroppo d’agave è più sano dello zucchero?

Spesso lo sciroppo d’agave viene consigliato come migliore alternativa allo zucchero. Sarà vero? Oggi insieme a me lo scoprirai!

Cos’è lo sciroppo d’agave

Lo sciroppo di agave è uno zucchero liquido. E’ ricavato dalla radice e dal cuore dell’agave, una pianta messicana della specie dei cactus. Per la sua produzione, il succo viene estratto dalla pianta, poi filtrato e riscaldato. Questo permette di ottenere uno sciroppo liquido dal colore giallastro.

I vantaggi dello sciroppo d’agave

Lo sciroppo di agave ha alcune caratteristiche che lo rendono un’alternativa interessante (occhio “interessante” e non per forza migliore…continua a leggere!) rispetto allo zucchero bianco.

1. Un maggiore potere dolcificante

Per il suo alto contenuto di fruttosio, lo sciroppo di agave ha un potere dolcificante maggiore rispetto a quello dello zucchero bianco. Questo significa che ne basta poco per dolcificare una bevanda.

2. E’ meno calorico dello zucchero bianco

Cento grammi di sciroppo d’acero apportano 318 kcal contro i 399 kcal dello zucchero bianco. Questo, insieme al fatto che ha un maggior potere dolcificante, sembrerebbe confermare il fatto che è meglio dello zucchero da tavola.

3. E’ ricco di sali minerali

Lo sciroppo di agave è ricco di vitamine e minerali come ferro, potassio, calcio e magnesio. Lo zucchero bianco invece ne è totalmente privo, a causa dei metodi di raffinazione.

Ovviamente, questo non significa che consumare regolarmente sciroppo d’agave sia sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero, di vitamine e minerali. Soprattutto per le piccole quantità che se ne consumano.

4. Per i vegani è una valida alternativa al miele

Come colore e consistenza è molto simile al miele, ma a sua differenza è totalmente vegetale. Questo perché non viene prodotto “sfruttando un essere vivente”. Pertanto per i vegani è sicuramente un’alternativa valida.

5. Ha un sapore neutro

Lo sciroppo d’agave ha un gusto neutro che lo rende adatto a tante preparazioni, in cucina. Infatti non altera il sapore delle preparazioni a cui viene aggiunto.

Ecco 3 svantaggi dello sciroppo d’agave

1. Il processo di produzione denatura lo sciroppo

  • La maggior parte dei produttori di sciroppo d’agave utilizza processi di produzione altamente industrializzati e intensivi. Quindi non è un prodotto così naturale come potresti pensare
  • La maggior parte dei produttori lo riscaldano rapidamente ad altissima temperatura. Questo processo lo snatura e distrugge la maggior parte dei suoi nutrienti
  • In etichetta non viene riportato il processo utilizzato dai produttori

2. Ha un indice glicemico variabile

Spesso lo sciroppo d’agave viene consigliato per il suo basso indice glicemico. La verità è un’altra: il suo indice glicemico varia a seconda del processo di produzione usato. Varia dai 50 in caso di produzione artigianale, ai 90 quando proviene da produzione industriale.

Poiché gli sciroppi di agave artigianali sono davvero rari, togliti dalla testa l’idea di usarlo come alternativa sana allo zucchero da tavola.

3. Contiene troppo fruttosio

Lo sciroppo di agave è composto principalmente da fruttosio, uno zucchero naturale presente principalmente nella frutta. Purtroppo però questo dettaglio non fa del fruttosio uno zucchero per forza sano, come invece si pensa. Alza meno la glicemia ma nasconde più insidie di quanto si pensi.

Il fruttosio infatti viene assimilato esclusivamente attraverso il fegato. Per questo organo, trattare piccole quantità di fruttosio come quello presente nella frutta e nella verdura (contengono solo il 10-20% di fruttosio) non è rischioso. Lo è invece trattare l’eccesso di fruttosio presente nello sciroppo di agave (70%), che appunto lo può sovraccaricare.

Infatti un consumo eccessivo di questo zucchero favorisce la Steatosi Epatica, l’aumento di peso, l’Insulino resistenza e il rischio di sviluppare diabete tipo 2.

Sciroppo d’agave si o no?

Malgrado la sua reputazione di alimento sano, naturale, migliore alternativa allo zucchero, lo sciroppo d’agave non è consigliabile. E’ un alimento più lavorato di quanto si pensi e ha un elevato indice glicemico. Tutto questo annulla il beneficio di avere un alto potere dolcificante: non basta usarne poco per tamponare i suo difetti.

Piuttosto ti consiglio di usare lo zucchero di cocco oppure lo zucchero integrale di canna. Ovviamente questo non significa che questi si possano consumare in eccesso. Lo zucchero resta pur sempre un alimento “vuoto”, cioè che non fornisce nutrienti fondamentali. Come tale si può benissimo evitare o quanto meno limitare.

Se vuoi capire quale è lo zucchero più adatto a te, ti consiglio di prenotare una consulenza personalizzata!

Torna in alto