Cheto vs low carb

Hai sentito parlare di dieta chetogenica e dieta low carb ma non ti è chiaro se siano la stessa cosa? O magari ti stai chiedendo quale possa fare al caso tuo? Facciamo chiarezza, senza sensazionalismi e con il giusto respiro.

Non tutte le diete a basso contenuto di carboidrati sono chetogeniche.

Spesso vengono confuse, ma la dieta chetogenica e la dieta low carb non sono sovrapponibili.

  • Una dieta low carb (a basso contenuto di carboidrati) riduce i carboidrati, ma li mantiene comunque presenti, in quantità variabile (di solito tra 50 e 130 grammi al giorno).
  • Una dieta chetogenica è una forma estrema di low carb, che porta l’apporto di carboidrati a livelli molto bassi (sotto i 20-30 grammi al giorno), al fine di indurre la chetosi, uno stato metabolico in cui il corpo produce corpi chetonici come fonte principale di energia.

In parole semplici: nella chetogenica si azzerano quasi tutti i carboidrati (frutta compresa), nella low carb si riducono, ma non si eliminano.

Qual è l’obiettivo della cheto?

La dieta chetogenica nasce in ambito clinico, in particolare per il trattamento dell’epilessia resistente nei bambini. Solo successivamente è stata utilizzata nel mondo del dimagrimento e della performance sportiva.

Il suo obiettivo principale è modificare il metabolismo, insegnando al corpo a bruciare prevalentemente grassi invece che zuccheri. Questo cambio di carburante può portare a un rapido calo di peso, almeno inizialmente, ma non è privo di effetti collaterali e controindicazioni.

Quello della low carb?

La low carb, invece, è più flessibile, adattabile e – se ben impostata – più sostenibile nel lungo periodo. Può aiutare a:

  • stabilizzare la glicemia (utile in caso di PCOS, insulino-resistenza o pre-diabete),
  • contenere gli attacchi di fame,
  • favorire la perdita di peso,
  • recuperare una relazione più equilibrata col cibo, se usata con buon senso.

Non sempre chi sceglie una dieta low carb ha bisogno o desiderio di entrare in chetosi. Anzi, in molti casi è meglio non andarci affatto.

Pro e contro: uno sguardo onesto

Dieta chetogenica – i benefici possibili:

  • rapido calo del peso (soprattutto iniziale, anche per perdita di liquidi);
  • riduzione dell’appetito;
  • miglioramento temporaneo dei livelli glicemici e lipidici;
  • effetti positivi in contesti clinici specifici (epilessia, alcune forme di tumore, obesità grave sotto controllo medico).

Dieta chetogenica – le criticità:

  • molto restrittiva (quasi tutti i carboidrati sono esclusi, anche la frutta, i legumi, molti ortaggi);
  • difficile da mantenere sul lungo periodo;
  • può portare a senso di stanchezza, irritabilità, stitichezza, alitosi, ciclo irregolare;
  • non adatta a tutti (contropindicata in gravidanza, allattamento, disturbi del comportamento alimentare, patologie renali, epatiche o cardiache);
  • richiede supervisione medica e nutrizionale.

Dieta low carb – i benefici possibili:

  • più facile da personalizzare;
  • può migliorare i sintomi di PCOS, gonfiore intestinale, fame nervosa, stanchezza post-prandiale;
  • non comporta esclusioni drastiche;
  • più compatibile con la vita sociale, familiare e lavorativa.

Dieta low carb – le criticità:

  • può generare confusione su cosa si può o non si può mangiare;
  • se non ben bilanciata, può diventare povera di fibre;
  • richiede comunque educazione alimentare e ascolto del corpo, per non trasformarsi in una dieta punitiva.

E se nessuna delle due fosse davvero la risposta?

Quello che spesso dimentichiamo è che nessuna dieta funziona per tutti. E soprattutto: nessuna dieta ha senso se genera ansia, isolamento o senso di colpa.

A volte, il punto non è “quanti carboidrati mangiare”, ma che rapporto abbiamo con il cibo, con il nostro corpo, con le nostre aspettative.

In conclusione: chetogenica o low carb?

Dipende da te. Dalla tua storia, dal tuo stato di salute, dal tuo stile di vita e soprattutto dai tuoi bisogni reali (non da quello che “va di moda”).

Se stai cercando un’alimentazione che ti faccia sentire più leggera, stabile e in equilibrio, forse non servono regole rigide, ma una guida che ti accompagni a trovare la tua giusta via di mezzo.

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