Mister peperone

Il peperone è un prodotto tipicamente estivo e per quanto ormai sia diffuso nelle coltivazioni di tutto il mondo, da nord a sud, le sue ricette hanno una chiara impronta meridionale.

Pensiamo alla peperonata siciliana, al gazpacho spagnolo, alla ratatouille, alle fajitas messicane, insomma il peperone è simbolo di sole e caldo!

Appartiene alla famiglia delle Solanacee – della quale fanno parte anche il pomodoro, la melanzana e le patate – proviene dall’America del sud e si ritiene che la sua area di origine potrebbe essere il Brasile.

Dolce & piccante

Questa è la prima classificazione da fare. Normalmente, quello utilizzato in cucina come prodotto fresco, è il primo mentre il secondo, in genere, viene essiccato, tritato e usato come esaltatore di sapori. La forma del peperone può essere quadrangolare, allungata o troncata.

È frutto o verdura?

Tecnicamente è entrambi:
dal punto di vista botanico è classificato come frutto, perché contiene al suo interno i semi e cresce dal fiore della pianta,
dal punto di vista culinario invece il frutto ha una consistenza morbida, tende ad avere un gusto dolce o aspro, si presta per le preparazioni di dolci o confetture. In questo caso quindi il peperone, presentando una consistenza più dura ed essendo indicato per pietanze saporite, è considerato un ortaggio.

Volete un esempio di altri frutti botanici, considerati anche ortaggi? Le zucche, i pomodori, le melanzane, i cetrioli, le zucchine, le olive etc.

Quanti colori!

Sono veramente pochissimi i prodotti che possono vantare così tanti colori, forme, dimensioni e sapori come il peperone: tre, verde, giallo e rosso e dipendono dal grado di maturazione.

Il peperone verde è quello più acerbo, se lasciato giungere alla completa maturazione, diventa giallo o rosso a seconda della varietà a cui appartiene. Ha un gusto lievemente aspro ed è perfetto nelle insalate, consumato crudo.

Il peperone rosso ha una polpa croccante e consistente, dal sapore deciso, ideale per la preparazione di bruschette o contorni.

Quello giallo è più carnoso e succoso, ha un sapore più dolce ed è più tenero, perfetto per la cottura in agrodolce o accostato al pollo.

Proprietà

Il peperone ha molte proprietà benefiche per il nostro organismo e proprio nella stagione estiva si rivela un valido aiuto per la sua capacità di reintegrare l’acqua, essendone composto al 92%. Contiene anche diversi sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio.

Contiene anche una percentuale di vitamina C, quattro volte più alta rispetto agli agrumi, capace quindi di aumentare la resistenza alle infezioni. Rafforza i muscoli e favorisce l’assorbimento del ferro. Grazie alle sue proprietà antiossidanti aiuta a prevenire le malattie di invecchiamento della pelle e le malattie cardiovascolari.

Oltre alla vitamina C, si trovano anche quelle del gruppo B, E, J e K. Grazie al potassio e al carotene, il peperone ci offre anche proprietà diuretiche e contenendo una buona percentuale di fibre, è utile a chi deve tenere sotto controllo il peso, in quanto aumenta il senso di sazietà. Anche nel peperone è presente la capsaicina, anche se in quantità minori rispetto al parente piccante che gli conferisce proprietà antibatteriche, analgesiche e antitumorali.

In 100 grammi

Acqua 92,30 gr
Carboidrati disponibili 4,20 gr
Zuccheri solubili 4,20 gr
Proteine 0,90 gr
Grassi 0,30 gr
Fibra totale 1,90 gr
Sodio 2 mg
Potassio 210 mg
Ferro 0,70 mg
Calcio 17 mg
Fosforo 28 mg
Vitamina B1 0,05 mg
Vitamina B2 0,07 mg
Vitamina B3 0,50 mg
Vitamina A 139 µg
Vitamina C 151 mg.

E per digerirli meglio?

Nonostante il peperone sia ricco di benefici, molte persone manifestano una “intolleranza” più o meno evidenziata che spesso riguarda la digestione, io stessa faccio fatica a digerirli nonostante mi piacciano davvero tanto!

In effetti c’è un motivo ed è legato alla presenza di una sostanza, la solanina, che essendo potenzialmente tossica può dare dei problemi a chi ha lo stomaco particolarmente delicato. Questa sostanza si accumula sotto la buccia di tutti gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanacee (tranne che nelle patate dove invece si accumula nelle foglie e nel fusto e nel tubero) solo quando viene lasciato esposto alla luce o quando germoglia.

Dovete sapere però che la solanina si riduce man mano che il peperone matura, quindi uno degli accorgimenti è quello di preferire peperoni rossi e di non consumare i peperoni fuori stagione, perchè solo il sole e le alte temperature riescono a ridurre i livelli di questa sostanza al di sotto dei limiti di tossicità.

La digeribilità dei peperoni dipende anche da come vengono utilizzati in cucina: è preferibile consumarli crudi e, se invece li cuocete, dovete avere l’accortezza di eliminare i filamenti bianchi e i semi. Non disperdete invece il liquido denso che si forma all’interno, dopo la cottura, perché contiene l’enzima che facilita la loro digestione.

Come abbinarli?

Non sottovalutiamo gli abbinamenti a tavola! Sono perfetti con le carni bianche, con il pesce, con la pasta, il couscous o il riso, ma possono risultare più difficili da digerire se consumati insieme alle uova, ai legumi o ai formaggi.

Il peperone Cornelio

Ci sono molte varietà di peperoni ma oggi vorrei sottoporre alla vostra attenzione la varietà Cornelio perché l’ho provata e con mia grande gioia e alcuni piccoli accorgimenti, non ho riscontrato grossi problemi legati alla digestione!

Si tratta di una nuova varietà di peperone, tutta italiana, selezionata dalla tradizionale “corna di toro”, con la quale ha in comune la forma allungata ma non la piccantezza perchè non contiene la capsicina, sostanza responsabile del piccante più o meno forte del peperoncino.

Il colore intenso e brillante è giallo, rosso o rosso con striature verdi. La buccia è sottilissima e perciò non è nemmeno necessario pelarlo, la polpa è carnosa, croccante e molto dolce. Queste caratteristiche lo rendono ideale per il consumo a crudo, per la maggior digeribilità. E’ prodotto in Sicilia, in esclusiva per una nota azienda italiana.

Due #ricettine…

PEPERONI GIALLI IN AGRODOLCE

Ti serviranno, per 4 persone: 4 peperoni gialli, 4 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio di zucchero, 4 olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio di capperi dissalati, 1 cucchiaio di uvetta, 1 cucchiaio di pinoli, 100 gr di olive verdi snocciolate, 2 cucchiai di pangrattato, salvia qb, timo qb, sale qb, pepe qb.

Lava i peperoni, togli i filamenti bianchi e i semi e tagliali a listarelle. Mettili in una casseruola con l’olio e falli rosolare per 5 minuti mescolandoli di tanto in tanto.

Aggiungi l’aceto, lo zucchero, il sale e il pepe. Cuoci a fuoco molto basso finché l’aceto non sarà completamente evaporato e i peperoni teneri, quindi unisci le olive snocciolate tagliate a metà, i capperi, i pinoli e l’uvetta, precedentemente fatta rinvenire in acqua fredda per 10 minuti e strizzata.

Lascia insaporire ancora per qualche minuto dopo di che spegni il fuoco. In un padellino a parte fai tostare il pangrattato con un cucchiaio d’olio.

Metti i peperoni in un piatto da portata, cospargi con il pangrattato tostato e a piacere con qualche fogliolina di salvia e qualche rametto di timo. Anche freddi, vedrai che bontà.

PEPERONI AL TONNO

Ti serviranno, per 2 persone: 3 peperoni di forma allungata, 250 g di tonno (meglio se al naturale), 3 fette di pancarrè, 50 gr di parmigiano, 1 uovo, ½ bicchiere di latte, capperi, pinoli, pangrattato, olio, sale.

Per questa ricetta va bene qualsiasi tipo di peperone, ma se ti procuri quelli dalla forma allungata saranno più indicati. Lava i peperoni, dividili a metà e togli i filamenti bianchi e i semi.

Intanto mescola il tonno con il pancarrè sbriciolato e ammollato precedentemente nel latte.  Aggiungi l’uovo, il parmigiano e il sale. Amalgama fino ad ottenere un composto omogeneo.

Riempi le metà dei peperoni con il composto e poi ricoprile con il pangrattato.

Disponi i peperoni ripieni su una teglia rivestita di carta forno e cospargi la superficie con un goccio di olio extravergine di oliva.

Inforna a 200° per 30 minuti.

A fine cottura distribuisci un po’ di capperi e pinoli, sono buonissimi anche freddi.

Fatemi sapere se anche per voi i peperoni Cornelio sono stati una piacevole scoperta!

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