Ricette con l’Amaranto

Ho già evidenziato più volte che prodotti come la Quinoa, il Grano Saraceno o, in questo caso, l’Amaranto sono classificati come “pseudo cereali” e non certo per essere sminuiti. Al contrario sono alimenti eccezionali con numerosi nutrienti, soprattutto proteine e la totale assenza di glutine. In due parole: alimenti completi!

Sono adatti ai celiaci, ai vegani e ai vegetariani ma soprattutto sono considerati un cibo del futuro, in grado di contribuire a combattere la fame nel mondo. Il 2013 era già stato dichiarato l’anno internazionale della Quinoa da parte dell’ONU e della FAO e per l’Amaranto sono in corso diversi progetti di recupero. In Italia, si è sperimentata la coltivazione in Toscana.

Quando si parla di amaranto, si pensa subito al colore e invece dobbiamo abituarci a far subito riferimento alla pianta i cui minuscoli semi sarebbe un vero peccato non usarli visto che sono così benefici.

Se li mescoliamo a cereali come mais o riso, otterremo delle gustosissime zuppe o se li passiamo, delle ottime vellutate.

E I DOLCI?

Quelli sono davvero deliziosi anche perché l’amaranto ha un sapore che ricorda molto la nocciola.

In alternativa alla farina di grano c’è anche la farina di amaranto, molto facile da usare. Possiamo realizzare il pane fatto in casa e in generale tutti prodotti da forno.

Per il pane: procurati 500 grammi di farina di amaranto, un cubetto di lievito di birra, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale, e acqua quanto basta. Dopo aver sciolto il lievito e amalgamato tutti gli ingredienti, cerca di ottenere, impastando, un panetto soffice da lasciar lievitare. Dopo che il panetto avrà raddoppiato il suo volume, cuocilo in forno caldo a 200 gradi per 40 minuti.  

Oltre al pane, puoi preparare anche pizze, piadine, torte salate, tortini di verdure con lo stesso procedimento che useresti con la farina di grano.

La farina di amaranto è reperibile nei grandi supermercati o nei negozi biologici ma, volendo, puoi anche macinare i semi a casa frullandoli in un mixer piuttosto potente.

Si può anche utilizzare come addensante per le salse di accompagnamento, per le vellutate se risultano un po’ troppo liquide o in aggiunta al brodo vegetale per trasformarlo in una salsina dalla consistenza gelatinosa.

CON QUALI ALIMENTI ABBINARLO?

Uno degli abbinamenti migliori in assoluto è quello con i ceci e i funghi per una zuppa indicata nelle serate invernali oppure con la zucca e zucchine per una golosa vellutata da gustare nelle serate autunnali.

In primavera e durante l’estate, invece, l’amaranto si presta molto bene ad essere utilizzato nelle insalate fresche insieme alla verdura di stagione. E’ buonissimo con i pomodori e la cipolla a fettine, con la rucola e la frutta secca come pistacchi, noci e mandorle, con i peperoni conditi con olio extra vergine di oliva e un goccio di aceto balsamico o in un’insalata alternativa con tofu e radicchio.

Recipe time

POMODORI RIPIENI DI AMARANTO

Ti serviranno per 2 persone: 50 g di Amaranto, 2 zucchine tonde, 2 pomodori ramati, 1 piccolo porro, 3 funghi champignon, 1 cucchiaio di burro, 3 cucchiai d’olio d’oliva, sale qb e pepe qb macinato al momento.

Cuoci l’amaranto in abbondante acqua salata in ebollizione e scolalo dopo 15 minuti. Mettilo in una ciotola e condiscilo con 2 cucchiai d’olio d’oliva. Metti sul fuoco una grande pentola d’acqua e portala ad ebollizione. Taglia via la calotta delle zucchine rotonde e butta le zucchine nell’acqua bollente per 2-3 minuti giusto per ammorbidirle. Trascorso il tempo, toglile dall’acqua e scavale, prelevandone la polpa. Svuota anche i pomodori, eliminando e buttando i semi. Fai saltare il porro tagliato a rondelle con il burro e gli champignon. Aggiungi la polpa della zucchina, poi trita tutto con un coltello e mescola con l’amaranto. Regola di sale e pepe e poi farcisci i pomodori con questo composto. Irrora con un pochino di olio e metti in forno caldo a 170 gradi per 20 minuti o fino a che non saranno leggermente abbrustoliti.

POLPETTE VEGETALI DI AMARANTO

Ti serviranno per 4 persone: 150 gr di amaranto, 250 gr di patate, 10 gr di zenzero, olio evo q.b., sale q.b., pan grattato q.b.

Tosta in una pentola l’amaranto con un filo d’olio, dopo di che copri con acqua e cuoci fino a farla consumare mescolando spesso, nel frattempo lessa le patate, una volta cotte, schiacciale con una forchetta. Metti in una ciotola le patate e l’amaranto, regola di sale, aggiungi lo zenzero grattugiato e incorpora in fine anche un po’ di pane grattugiato. Forma quindi delle polpette e passale nel pan grattato, disponile in una teglia foderata con carta forno, irrorale con l’olio e cuoci in forno caldo a 180° per circa dieci minuti o comunque fino a doratura.

BISCOTTI ALL’AMARANTO

Ti serviranno per 20 biscotti: 100 g di farina di amaranto, 20 g di amaranto soffiato, 100 g di farina integrale di farro, 80 g di burro, 1 uovo, 60 g di zucchero semolato.

Fai i pop amaranto facendo scoppiare i chicchi, se non hai già l’amaranto soffiato. Unisci le farine e lo zucchero. Aggiungi delicatamente, l’uovo e il burro a pezzi e lavora fino a ottenere un composto sabbioso. Impasta e lascia riposare per circa due ore. Stendi l’impasto e ritaglia i biscotti della forma che preferisci, con degli stampini o con un bicchiere. Infine metti in forno caldo a 180° per 15 minuti.

Sono certa che anche questa volta la nostra simpatica rubrica ha ottenuto il suo scopo, cioè quello di incuriosirvi e spingervi a fare nuove esperienze in cucina !

Io corro a cucinare e voi?

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