Negli ultimi anni la dieta chetogenica ci è un po’ sfuggita di mano.
La vedi ovunque, te la propongono tutti — e ogni volta la storia è la stessa: «Ho perso tot chili in pochissimo tempo!»
Peccato che quasi nessuno ti spieghi come funziona davvero, perché a un certo punto smette di funzionare e, soprattutto, perché il peso torna appena la interrompi.
Nel frattempo i social sono pieni di ricette “fit”, “low carb”, “proteiche”… che di fit, low carb o proteico spesso hanno ben poco.
Tu le provi, magari anche con impegno, e poi ti chiedi: «Perché con me non succede nulla?»
E la risposta non è che hai sbagliato tu.
È che nessuno ti ha spiegato come funziona il tuo metabolismo, né quando e come ha davvero senso ridurre i carboidrati.
È proprio per questo che ho creato il corso “Le basi de #lagiustaviadimezzo”:
per aiutarti a capire cosa succede nel tuo corpo, come accumuli grasso, come lo perdi — e perché non serve privarti di tutto per stare bene.
In realtà, dalla cheto possiamo anche imparare qualcosa: che si può creare qualcosa di buono anche senza farina e zucchero, e che il palato non ne risente affatto.
Un esempio? Questa ricetta.
È a basso contenuto di carboidrati, a basso carico glicemico, e puoi gustarla anche ogni giorno — senza sensi di colpa.
Ingredienti
170gr di cioccolato fondente 70%
100gr olio di cocco
4 uova
Sale
60gr eritritolo
100gr di farina di mandorle
Procedimento
Sciogli il cioccolato e l’olio di cocco a bagno maria. Lasciali raffreddare e aggiungi i 4 tuorli d’uovo, quindi la farina di mandorle e la metà di eritritolo.
Quindi monta a neve i 4 albumi, aggiungi l’altra metà dell’eritritolo, un pizzico di sale, mescola bene e unisci il tutto al resto del composto.
Cuoci in forno a 170°, per 25′.