È tempo di anguria!

L’anguria è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Curcubitaceae. Il suo fusto è rampicante e si sviluppa in orizzontale raggiungendo notevoli lunghezze, anche oltre 10 metri. I suoi frutti, massicci e pesanti, sono di forma tondeggiante e talvolta raggiungono dimensioni straordinarie: arrivano a pesare addirittura 20 chili, questo non è sempre sinonimo di qualità.

L’esterno dell’anguria è duro, non edibile, di un colore verde brillante con striature che vanno dal verde chiaro al giallastro e al bianco. All’interno la polpa è rossa, zuccherina, dolcissima e presenta anche piccoli semi neri, giallastri o bianchi.  A differenza della corteccia, questi semini possono essere consumati: sono ricchi di fibre quindi hanno un’azione lassativa e contengono vitamine e sali minerali.

L’anguria o cocomero, come viene chiamata in alcune zone del sud Italia, è uno dei frutti più dissetanti per questo è il simbolo dell’estate. È un frutto che si trova solo in questa stagione quindi è bene approfittarne e gustarlo fresco, al punto giusto di maturazione!

PROPRIETÀ

Grazie al suo elevato contenuto di acqua (92%), durante le giornate più calde contribuisce alla nostra idratazione. Per lo stesso motivo, stimola la diuresi e favorisce la depurazione dell’organismo, aiutandoci anche a contrastare la cellulite.

Contiene la vitamina B6, che il corpo utilizza per sintetizzare la dopamina,  (per questo è considerato un frutto “energetico”) e il magnesio, che viene utilizzato dall’organismo per procacciare energia alle cellule.

Di recente, alcuni studi hanno confermato i benefici dell’anguria, contro le malattie cardiache e gli alti livelli di colesterolo cattivo. Alla base di questi effetti positivi risulta particolarmente benefica la Citrulina, che è in grado di prevenire anche l’ipertensione.

L’anguria, grazie alla presenza di Licopene ha proprietà antinfiammatorie e antiossidante: pensate che la polpa quando è di un bel colore rosso ne contiene molto di più del pomodoro!

Un’altra caratteristica davvero interessante e curiosa, è che questo frutto contribuisce a migliorare la qualità del sonno. Un paio di fettine di anguria consumate dopo cena possono stimolare nell’organismo la produzione di serotonina, grazie al suo contenuto in carboidrati: quando, durante le ore serali, i livelli di serotonina salgono, il nostro cervello è meno sensibile ai disturbi esterni e noi riusciamo a fare sonni più tranquilli.

Altre ricerche hanno stabilito che l’anguria, consumata ogni giorno d’estate, ci permette di proteggere la pelle dai rischi legati ad una eccessiva esposizione ai raggi UV: questo non significa che possiamo fare a meno di utilizzare le protezioni solari!

E’ un frutto che apporta un sacco di benefici al nostro organismo, ma bisogna mangiarlo con moderazione. È sicuramente un frutto poco calorico, perchè contiene circa 20 calorie ogni 100 grammi, ma se da una parte alcuni consigliano di mangiarlo in quantità perchè ricco di acqua, altri sconsigliano di farlo perchè pieno di zuccheri.

Dove sta la verità?

In realtà il contributo di zuccheri è modesto, se analizziamo 100 grammi di prodotto, ma provate a pesare 100 grammi di anguria, vi ritroverete solo pochi pezzettini!

In genere una fetta pesa circa 500 grammi con 400 ml di acqua e 30 grammi di zucchero… Quindi, se consideriamo che una donna mediamente dovrebbe introdurre 50 grammi di zuccheri semplici e un uomo qualcosa in più, gli zuccheri contenuti in una fetta sono davvero tanti! In più è così dissetante che è facile cadere nella tentazione di fare il bis!

Quindi non cadiamo nell’errore di consumare anguria a volontà perchè “tanto è solo acqua” e mangiamola con moderazione, ricordandoci che gli eccessi non vanno bene, compresi quelli che riguardano la frutta.

Qualche controindicazione

Alcune persone fanno fatica a digerire l’anguria soprattutto se la mangiano dopo i pasti. Questo succede proprio per il suo contenuto di acqua, perchè diluisce i succhi gastrici ritardando in qualche modo il lavoro della digestione.

Potrebbe anche provocare gonfiore addominale a chi soffre di colon irritabile o avere un elevato effetto lassativo.

Chi soffre di diabete non deve consumare l’anguria in maniera eccessiva, ma mangiarne solo una piccola fetta, meglio se accompagnata da qualche altro alimento ricco di fibre.

Devono infine prestare attenzione coloro che soffrono di allergie alle graminacee o al polline, perchè l‘anguria favorisce l’attivazione dell’istamina quindi può provocare reazioni crociate.

Come capire se è matura

Innanzitutto il picciolo del frutto non deve essere secco e, nel caso in cui il picciolo non ci sia, se dal punto in cui si trovava fuoriesce del succo è segno che il frutto è maturo e zuccherino.

C’è un altro trucchetto: tamburellare leggermente sulla superficie del frutto, se il suono è di vuoto vuol dire che il frutto è pronto da mangiare.

Infine chiazze gialle o striature sul frutto indicano che l’anguria è ben matura.

Conservazione

Una volta acquistata dobbiamo essere sicuri di conservarla nel modo migliore. Se possiamo metterla in frigorifero perché le sue dimensioni lo permettono, si conserverà senza problemi per qualche giorno quando ancora non è stata aperta.

Se invece è già stata affettata, evitiamo la pellicola trasparente, piuttosto tagliamola a cubetti e privata della buccia riponiamola in un contenitore per alimenti da riporre in frigorifero e consumiamola al più presto.

Due #ricettine

MARMELLATA DI ANGURIA

Ti serviranno: 1 kg di anguria (600 polpa), 1 mela, 250 gr di zucchero, 1/2 limone.

Elimina la buccia dell’anguria e taglia la polpa a tocchetti. Passala con il passaverdure per recuperare il suo succo ed eliminare i semini. Dopo aver sbucciato e tagliato a tocchetti la mela, aggiungila all’anguria con il succo di limone e metti tutto in un pentolino sul fuoco. Aggiungi lo zucchero e fai cuocere per 40 minuti circa. Poi utilizza un mixer ad immersione 10 minuti prima di terminare la cottura per frullare il tutto. Elimina la schiuma in superficie e continua a mescolare. Dopo aver ottenuto la consistenza desiderata, trasferisci la confettura nei vasetti sterilizzati ed ecco che la marmellata di anguria è pronta.

SPIEDINI DI ANGURIA

Ti serviranno: 100 grammi feta, 1 cetriolo, q.b. anguria, q.b. crostini, q.b. olive nere snocciolate, q.b. menta foglie, 3 cucchiai olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio succo di limone, q.b. sale, q.b. pepe. Sciacqua 100 g di formaggio feta, lascialo sgocciolare e taglialo a dadini. Sbuccia il cetriolo e taglialo a fettine. Apri l’anguria e ricavane dei cubetti senza semi. Infilza su lunghi spiedini di legno cubetti di anguria, olive nere snocciolate, dadini di feta, fettine di cetriolo, foglie di menta e crostini di pane dorato, alternando gli ingredienti. Emulsiona 3 cucchiai di olio extravergine con il di succo di limone, sale e pepe e irrora gli spiedini con l’anguria.

Bene, ora non vi resta che gustarvi la vostra anguria…con moderazione!

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