Il porridge

Il porridge è un piatto a base di avena di origini anglosassoni e proprio l’avena, in questi paesi e nell’Europa Settentrionale, rappresenta una delle basi dell’alimentazione mentre in Italia non è ancora così popolare benché negli ultimi anni si stia affermando molto di più e soprattutto tra gli amanti del fitness e di coloro che prediligono una cucina sana.

Certo è che se entriamo in uno di quei locali alla moda specializzato in colazione, il porridge lo troviamo sempre.

Sapete che è uno degli alimenti più antichi?

Il nome porridge deriva da “pottage”, termine inglese arcaico, preso dal francese “potage” e cioè zuppa e venne utilizzato per la prima volta a partire dal XVII secolo mentre il procedimento di macinare i cereali e cuocerli in pentola con acqua o latte risale ad un tempo ancora più antico.

Proviene dalla Scozia, noto come zuppa d’avena e la ricetta nasce nel periodo medioevale come piatto povero, i fiocchi d’avena venivano cotti solo con acqua, un piatto semplice, poco costoso e soprattutto sostanzioso, infatti era l’ideale per i lavoratori che dovevano affrontare un duro lavoro. Non veniva consumato soltanto caldo ma veniva conservato anche freddo. Il porridge freddo diventava molto denso tanto da poter essere anche tagliato a fette e arrostito ed essere conservato per diversi giorni. In Scozia, per motivi legati al clima rigido, l’avena è uno dei cereali predominanti e riveste pertanto un ruolo molto importante nell’alimentazione e comunque in tutto il Regno Unito è il cereale più coltivato.

Il porridge tradizionale scozzese si ottiene facendo cuocere a fuoco lento i fiocchi d’avena in acqua o latte, sempre mescolando, aggiungendo un po’ di burro e un pizzico di sale a fine cottura. Oggi viene consumato come pietanza calda, cremosa, normalmente dolcificata con zucchero o miele e arricchita con aggiunte come noci, semi di chia o frutta fresca.

Si consuma soprattutto a colazione nella sua versione dolce ma non manca il porridge salato anch’esso da personalizzare a piacere.

Esiste un attrezzo specifico, da utilizzare durante la preparazione chiamato, “spurtle”, una sorta di bastone dalla punta arrotondata la cui forma permette di mescolare i fiocchi senza che si formino grumi. Pensate che, dal 1994, nelle Highlands si gioca il campionato annuale “World Porridge Making Championship” al quale partecipano cuochi provenienti da tutto il mondo che si sfidano nella preparazione di questo piatto cercando di vincere il trofeo che è uno spurtle d’oro.

Questa pappa d’avena è apprezzata per la sua digeribilità e il suo contenuto energetico, e si può considerare come uno degli alimenti più sani.

Apporta molti benefici al nostro organismo e molti più nutrienti rispetto ad altri cereali.

I fiocchi d’avena sono ottimi per la flora intestinale e sono anche a basso contenuto di glutine. Contengono molte importanti vitamine, minerali e soprattutto al mattino forniscono al corpo molta energia. Il consumo regolare di avena abbassa la glicemia e i livelli di colesterolo. L’avena è un alimento molto gradito ai vegani e agli atleti per il suo apporto di proteine.

Il porridge può anche aiutare chi soffre di asma cronica ed è possibile prevenire l’asma nei bambini se la pappa d´avena viene somministrata prima dei 6 mesi di età.

La pappa d’avena contiene numerosi antiossidanti e polifenoli, che oltre ad offrire al corpo protezione contro l’invecchiamento precoce dei tessuti, aiutano anche ad abbassare la pressione sanguigna e ad inibire infiammazioni e pruriti. Stimola il sistema immunitario quindi è perfetta anche nelle stagioni più fredde e fa molto bene alla carnagione e alla pelle.

Il porridge di avena e frutta da un apporto calorico contenuto. La prevalenza calorica è a carico dei carboidrati complessi, mentre proteine e lipidi sono poco rilevanti.

La tabella nutrizionale per 100 gr di prodotto è la seguente: 14,60g carboidrati, 2,5g proteine e 1,5g grassi.

A seconda della ricetta, il valore nutrizionale del porridge può variare, vi faccio degli esempi:

– può contenere calcio se l’avena è cotta nel latte

– acidi grassi polinsaturi, vitamina E se si aggiunge frutta secca come nocciole, noci e mandorle

– più fibre con l’aggiunta di frutta

– più magnesio se si aggiunge frutta secca, ricca di questo minerale

Molte persone sono piuttosto scettiche all’inizio ma quando poi si decidono ad assaggiare questo prezioso alimento, rimangono tutte pienamente soddisfatte.

Se volete sapere che gusto ha il porridge (l’avena), vi posso dire che ha un sapore neutro ed è per questo motivo che si presta a moltissime combinazioni alimentari. Generalmente vendono fiocchi d’avena grandi e piccoli ma esistono anche quelli integrali che in termini di sapore sono molto simili.

Il porridge è l’ideale a colazione però in effetti si può consumare anche a pranzo o a cena. Grazie ai suoi nutrienti sostituisce un pasto completo e soprattutto non è per nulla un pasto noioso perché lo si può personalizzare a piacimento.

Non vedo l’ora di condividere con voi qualche gustosa ricettina e quale miglior occasione se non quella che ci offre la nostra simpatica rubrica Recipe Time. A presto!

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