Egregio avocado

Si, egregio, degno di ammirazione, singolare, unico, sono gli aggettivi che ben qualificano questo frutto speciale considerato super food per le sue proprietà benefiche. Chi mi segue sa quanto mi piaccia l’avocado, per il suo gusto e per il suo essere così cremoso adatto a tantissime preparazioni culinarie. Non sono certo l’unica, è un frutto molto amato, inizialmente poteva sembrare solo una moda e pertanto passeggera e invece no, i consumi sono in continua crescita.

Pensate che qualche anno fa, ad Amsterdam, è stato addirittura inaugurato “The Avocado show”, un ristorante monotematico interamente dedicato agli amanti di questo super frutto.

Diciamolo pure però, l’avocado è un frutto un tantino ingannevole perché, a differenza di altri come banana, mela o pera, non è sempre facile individuarne il punto giusto di maturazione, il momento in cui è perfettamente maturo e pronto per essere degustato. La sua buccia subisce tante trasformazioni nel giro di poco tempo, verdolina, poi verde più brillante, poi un verde un po’ più scuro, poi leggermente striata di giallo e poi improvvisamente marrone…quando è così purtroppo è da buttare senza speranza di recupero.

Tempo fa c’è stato addirittura un vero e proprio tormentone diffusosi in maniera virale e spontanea nel web, un meme per gli esperti dei social, che recitava così: not yet, not yet, not yet, not yet, not yet, EAT ME NOW, too late!

A me fa sorridere e a voi?

In effetti è proprio così, bisogna stare attenti e consumarlo al punto giusto, sarebbe un vero peccato dover rinunciare a tutte le sue preziose proprietà.

Profilo nutrizionale

Se lo paragoniamo ad altri frutti, l’avocado ha un profilo nutrizionale davvero unico e lo potete constatare dando un primo sguardo alla tabella dei valori che si riferisce a 100 grammi di prodotto:

acqua 73 gr, proteine 2 gr, grassi 14,7 gr, di cui saturi 2,13 gr, carboidrati 8,5 gr, di cui zuccheri 0,7 gr, fibre 6,7 gr, potassio 485 mg, calcio 12 mg, vitamina C 10 mg, vitamina E 2,1 mg, vitamina K 21 µg, vitamina B3 1,7 mg.

A differenza dei frutti freschi che siamo abituati a mangiare, l’avocado è una fonte importante di grassi e non di carboidrati. Grassi buoni, monoinsaturi: quello più abbondante è l’acido oleico lo stesso dell’olio di oliva ma fornisce anche Omega6 e una piccola quantità di Omega3.

E’ ricco anche di vitamine e minerali. Contiene acido folico, fondamentale per la normale funzione cellulare e per la crescita dei tessuti e per questa ragione ricopre un ruolo importante durante la gravidanza. La vitamina K è contenuta in buone quantità ed è utile per la coagulazione del sangue e per prevenire fragilità ossea e osteoporosi. Sono presenti anche vitamina E e C, potenti antiossidanti importanti nelle funzioni immunitarie. L’avocado contiene anche molti carotenoidi utili per la salute degli occhi e per combattere lo stress ossidativo. Inoltre nell’avocado è presente il potassio, minerale essenziale implicato nel controllo della pressione sanguigna e nella salute cardiaca oltre che nello scambio idro-salino a livello cellulare.

Quando si parla di potassio viene subito in mente la banana ma sapete che 100 grammi di avocado contengono ben 100 mg di potassio in più rispetto alla banana?

Riassumendo, il consumo regolare di questo frutto favorisce la riduzione del colesterolo cattivo e dei trigliceridi contribuendo così a mantenere in salute il cuore e grazie alla presenza del potassio contribuisce a regolare la pressione sanguigna. L’avocado non fa ingrassare anzi diversi studi hanno dimostrato che aggiungendo mezzo avocado ai pasti, questo aumenta il senso di sazietà tra un pasto e l’altro aiutandoci quindi a regolare il peso corporeo!

Ormai tutti sanno come mangiare la polpa dell’avocado, ma forse pochi sanno che il grosso nocciolo contenuto nella “pancia” del frutto è edibile e che contiene quasi il 70 % degli antiossidanti del frutto. Pensate che il seme dell’avocado viene utilizzato anche nella medicina tradizionale per curare una serie di disturbi, proprio grazie ai suoi nutrienti.

Come si mangia il seme

Innanzitutto bisogna togliere la pellicola marrone di cui è rivestito, metterlo in un sacchetto e schiacciarlo con l’aiuto di un utensile, tipo un batticarne. Si otterranno dei frammenti ottimi da aggiungere a frullati o centrifugati.

In alternativa si può anche grattugiare direttamente su insalate, zuppe, stufati, nella famosa salsa guacamole o tostare e polverizzare per conservalo più a lungo in un barattolo di vetro. Un altro modo è quello di tagliarlo a pezzi, farlo bollire in acqua per 30/40 minuti, filtrarlo e gustarlo come tisana.

#Ricettine

Siete curiosi di leggerne qualcuna? Eccole!

AVOCADO ARROSTITO E COUS COUS

Ti serviranno: 1 avocado, 1/2 tazza di couscous, 1/4 cipolla rossa e in cubetti, succo di limone, olio Evo, 2 manciate di insalata mista.

Taglia l’avocado in quattro quarti con un po’ di olio, sale e pepe e arrostiscilo per 15 minuti a 200 gradi. Prepara il cous cous secondo le istruzioni riportate sulla confezione e una volta raffreddato, unisci la cipolla e un po’ di olio. Mescola il cous cous con l’insalata e aggiungi l’avocado a fettine, a parte prepara un’emulsione con un cucchiaio di succo di limone e uno di olio. Condisci il tutto.

TOAST MEDITERRANEO CON AVOCADO

Ti serviranno: 1 Avocado, fette di pane di segale o integrale, pepe nero, succo di un quarto di limone o di lime, pomodori ciliegino o secchi, origano, aceto balsamico

Tosta le fette di pane su una bistecchiera, schiaccia la polpa dell’avocado con il limone e il pepe e distribuiscila sul pane tostato. Guarnisci con pomodorini freschi o secchi secondo il tuo gusto, aggiungi l’origano e qualche goccia di aceto balsamico.

AVOCADO AL FORNO

Per 4 porzioni ti serviranno: 2 avocado, 3 uova, farina, pangrattato, 1 lime, sale, pepe, timo, olio Evo

Taglia a bastoncini di 1 cm di larghezza e di 5 cm di lunghezza la polpa dell’avocado irrorandola con il succo del lime per non farla annerire. Poi scola bene i bastoncini e buttali un po’ alla volta nella farina in modo da ricoprirli completamente. Passali nelle uova sbattute e successivamente nel pangrattato. Trasferiscili su una teglia rivestita di carta forno, fai un giro d’olio e inforna per 20 minuti nel forno preriscaldato a 200 gradi avendo cura di girali a metà cottura. Una volta cotti, disponili su un piatto da portata e completa con un po’ di timo fresco. Puoi abbinarli ad una buona maionese, sceglila senza uova sarà gustosa lo stesso e molto più leggera.

Forza….alla ricerca di un avocado maturo al punto giusto!!!

Torna in alto