Cosa sono le privazioni
Per poter uscire dalla trappola delle privazioni, hai bisogno prima di tutto di capire cosa sono. Grazie al lavoro fatto con le mie pazienti, ne ho individuate 4 tipi diversi. Una di queste è una vera e propria trappola. Ora ti spiego perché.
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4 Tipi di privazioni
Partiamo con quelle che nell’opinione comune non sono privazioni. Dopo che avrei letto le mie parole, sono sicura che anche tu la penserai come me. Anche se nascono come rinunce, col tempo diventano privazioni.
- LA PIZZA ALLE VERDURE PERCHE’ NON FA INGRASSARE
Hai presente quando decidi di rinunciare alla tua pizza preferita (magari una bella 4 formaggi), per una pizza alle verdure? Lo fai perché pensi che quella ai formaggi ti faccia ingrassare. Troppo calorica, troppo grassa.
Ecco, quella che all’inizio nasce come una scelta consapevole, col tempo diventa fonte di disagio.
Sei l’unica del gruppo che sceglie una pizza “sana”. L’unica che si sente costretta a non mangiare quello che vuole, perché è convinta che sia troppo buono per non farla ingrassare.
Eppure continui a evitare di mangiare la pizza che vuoi. La tua scelta diventa una privazione.
- IN FAMIGLIA, IMPOSSIBILE MANGIARE VERDURE!
Nella tua famiglia, sei l’unica a cui piacciono le verdure. Questo vuol dire che ogni volta ti ritrovi a prepararle solo per te.
Lavale, tagliale, cucinale ogni singolo giorno. Quanto resisti così? Forse un mese, poi rinunci perché pensi non ne valga la pena.
L’ennesima rinuncia che diventa una privazione.
- PIUTTOSTO CHE MANGIARE DIVERSO, RINUNCI
Per non parlare dei pasti che consumi in famiglia. Da una parte sei convinta di dover mangiare diversamente, più dietetico. Dall’altra la tua famiglia ha gusti diversi dai tuoi, quindi mangiare diverso è inevitabile.
Peccato che alla fine ti ritrovi come al punto 2. O accetti di cucinare diverso, solo per te, oppure soccombi e mangi quello che capita per non dover passare ore in cucina.
È così che rinunci a migliorare la tua alimentazione. Perché quando vuoi anche seguire un menu tutto tuo, magari grammato e dettagliato, ti perdi via. Non sai più da che parte girarti, tra cucinare per te e per la tua famiglia.
Così abbandoni il tuo progetto. Molli la dieta e inizi a provare rabbia. Verso te stessa e la tua famiglia che sembra non voler capire le tue esigenze.
Ed ecco che un’altra rinuncia diventa come una privazione.
- I CARBOIDRATI, IL TUO NEMICO NUMERO UNO
Questa è la privazione che tutte noi conosciamo. Sono sicura che ci sei cascata anche tu. Non saresti qui altrimenti!
Quello che non sai però è che questa privazione è la peggiore, perché diventa una vera e propria trappola.
Rispetto alle altre, nasce proprio come una privazione. Solo che nel tempo innesca un meccanismo morboso. Una vera e propria trappola. Perché l’esperienza ti dimostra che solo così perdi peso e quando lo vedi salire ti privi ancora di più.
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Perché sono una trappola
Tutte queste privazioni diventano delle trappole, prima o poi. Solitamente infatti sono associate ad un controllo morboso del peso.
Iniziano proprio come delle scelte, più o meno consapevoli, per far scendere il numero sulla bilancia. Poi però ti sfuggono di mano, tanto che ti privi sempre di più fino a non sapere più cosa mangiare.
È così che ogni scelta, anche quando parte con consapevolezza, diventa una trappola.
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Come uscire da questo meccanismo morboso
A questo punto ti starai chiedendo come fare ad uscire da questo loop. La risposta meno ovvia per te: non con una dieta.
Lo so che vedi il tuo peso che sale (o che non scende). Non è però il parametro migliore da prendere come riferimento.
Pensaci un attimo: ad oggi non ti è servito a perdere peso. O meglio, ti è servito fino ad un certo punto. Poi basta. Hai preso chili e non sei più riuscita a perderli.
Anche tutte le tue rinunce hanno avuto un effetto limitato. Pensa a quanto ti stai privando ora. Ti imponi mille rinunce e non cambia niente.
Ti serve guardare il problema da una diversa angolazione. E se iniziassi ad ascoltare il tuo stomaco e cominciassi a mangiare in base a quello che ti dice lui?
Tutte le diete che ti sei imposta non hanno fatto altro che impedirti di ascoltare la tua fame. Ti hanno convinto che la tua sazietà non è altro che mangiare i grammi che ti hanno indicato. Nulla di tutto questo.
La fame è un segnale che il tuo corpo ti manda, per dirti che ha bisogno di energia. Andresti mai in giro col serbatoio della macchina vuoto? No vero? Quindi perché imponi al tuo corpo di farlo?
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Buon ascolto!
Elena
P.S.
Uscire dalla trappola delle privazioni è una strada tortuosa. Una nuova dieta potrebbe sembrarti la soluzione migliore, ma non lo è.
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