Perché il cioccolato fa bene alla salute

Il cioccolato gode di un’immagine di cibo dannoso per la salute o accusato di ingrassare. Inoltre tendiamo a privarci di questo. Eppure ci sono diversi tipi di cioccolato, e in particolare il cioccolato fondente, con una composizione particolarmente interessante, di cui sarebbe un peccato privarsi totalmente. Ma allora quali sono i benefici del cioccolato fondente? Perché è meglio per la salute? Spiegazioni del tuo dietista preferito.

Cioccolato fondente perché fa bene

I diversi tipi di cioccolato

Il cioccolato è fatto con fave di cacao tostate, schiacciate e macinate per ottenere una pasta (la famosa pasta di cacao). Aggiungiamo poi due ingredienti: burro di cacao e zucchero, in proporzioni variabili a seconda del tipo di cioccolato desiderato (cioccolato nero, al latte, bianco…) e secondo le ricette del produttore. Possiamo eventualmente aggiungere latte (per il cioccolato al latte per esempio) o anche altri ingredienti (mandorle, noci, uva…) per le varietà di gusto.

Cioccolato fondente quanto mangiarne

Il cioccolato fondente è davvero unico

Per beneficiare della denominazione “cioccolato nero”, quest’ultimo deve contenere un contenuto di cacao compreso tra il 35 e il 99%. Più alto è il livello di cacao, più basso è il livello di zucchero e quindi il suo sapore sarà intenso. Capirai: il vantaggio del cioccolato fondente è il suo basso contenuto di zucchero.

Perché il cioccolato fondente è il migliore

1. Il suo valore aggiunto: contiene meno zucchero

Se il cioccolato è più concentrato in cacao, contiene meno zucchero. E questa è la risorsa del cioccolato fondente! Molto poco zucchero aggiunto che spiega la sua amarezza più o meno intensa a seconda dei marchi.

Quindi, il cioccolato fondente minimo del 70% contiene solo il 27,6% di zucchero aggiunto in media – rispetto al 49,5% per il cioccolato al latte o addirittura il 56% per il cioccolato bianco! Alcuni cioccolatini scuri (soprattutto quelli con più del 90% di cacao) ne forniscono anche molto meno: meno del 10%.

2. Una fonte di potassio

Il cioccolato fondente partecipa alla copertura del nostro fabbisogno di potassio, importante per la contrazione muscolare e anche per il corretto funzionamento dei reni. Così, 100 grammi di cioccolato fondente al 70% di cacao apportano 400 mg di potassio (ovvero 40 mg per 2 quadrati di cioccolato fondente). Con il nostro fabbisogno giornaliero di 500 mg, una porzione di 10 g copre l’8% del nostro fabbisogno giornaliero.

3. Una piccola fonte di magnesio

Il cioccolato fondente contiene 178 mg di magnesio per 100 grammi. In pratica due quadrotti di cioccolato fondente al 70% di cacao coprono più o meno il 4% del nostro fabbisogno giornaliero di magnesio. Questo significa che non possiamo fare affidamento al solo cioccolato, per integrare magnesio nella nostra alimentazione. Meglio sfruttare le acque che ne sono ricche, tipo l’acqua essenziale.

4. Una possibile fonte di ferro?

Il cioccolato fondente al 70% di cacao contiene 4,18 g di ferro in 100 grammi. La carne rossa ne contiene 2,5 g di ferro, sempre in 100 gr.

Purtroppo però, il ferro contenuto nel cioccolato fondente proveniente dalle piante quindi è del tipo “non ememico”, cioè il nostro corpo lo assimila meno rispetto a quello di origine animale (come la carne, che contiene ferro emico).

A questo si aggiunge la presenza di acido folico e ossalico, che limitano ulteriormente l’assorbimento del ferro presente nel cioccolato. In più le quantità giornaliere consigliate sono di circa 10-20 gr, pertanto è difficile pensare che queste possano essere sufficienti a colmare non solo eventuali carenze di ferro, ma anche la sola dose giornaliera consigliata..

Cioccolato fondente e antiossidanti

5. Un’interessante fonte di antiossidanti

Una delle proprietà più note del cioccolato fondente è il suo potere antiossidante, merito del suo contenuto in flavonoidi. Insieme al vino rosso e ai pomodori, possiamo dire che è uno degli alimenti che più di tutti ci aiuta a contrastare l’effetto dei radicali liberi.

Caffeina e cioccolato

6. Una piccola fonte di caffeina

Un’altra particolarità del cioccolato fondente, è il suo contenuto di caffeina: fino a 80 mg/100 g. E’ due volte più concentrato rispetto al caffè ma grazie al fatto che lo si consuma in piccole quantità, non c’è rischio che ci stimoli come un caffè.

I benefici del cioccolato fondente

1. Fa bene al cuore

Il cioccolato fondente è dimostrato avere dei benefici per il cuore. Questo effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari, è dovuto alla presenza di antiossidanti, in particolare di flavonoidi. Questi ultimi hanno un effetto antinfiammatorio e riducono l’aggregazione piastrinica, prevenendo così la formazione di coaguli di sangue. Sono gli stessi responsabili dell’effetto positivo del cioccolato sulla sensibilità all’insulina.

Un altro effetto benefico dei flavonoidi è il miglioramento della vasomotricità, cioè dell’elasticità dei vasi sanguigni. Grazie a questo il cioccolato aiuta a ridurre la pressione sanguigna.

2. Riduce il colesterolo

Il cioccolato fondente contribuisce a migliorare l’ipercolesterolemia, sempre grazie alla presenza di flavonoidi. Questi ultimi diminuiscono il colesterolo cattivo, impedendone la formazione.

Insulino resistenza e cioccolato

3. Riduce la resistenza insulinica

Secondo gli studi, il cioccolato fondente migliora la sensibilità all’insulina e riduce la resistenza insulinica.


Questo significa che il cioccolato fondente riduce il rischio di diabete di tipo 2. Anche in questo caso, è merito dei flavonoidi che aiutano le cellule a funzionare normalmente e a ritrovare la loro naturale capacità di utilizzare efficacemente l’insulina.

4. E’ anti fatica

Il cioccolato fondente potrebbe avere un leggero effetto stimolante grazie al suo contenuto di caffeina e teobromina, uno dei metaboliti della caffeina.

Quanto meno dovrebbe essere evitato la sera, da chi è sensibile alla caffeina oppure ha problemi di insonnia. Questo perché il cioccolato, per la presenza di caffeina, può favorire l’attenzione invece che il riposo.

5. Ti mette di buon umore

Non solo il cioccolato fondente stimola e agisce contro la fatica, ma ha anche un effetto positivo sull’umore. In effetti il cioccolato fondente contiene feniletilamina, un composto chimico che aiuta il cervello a rilasciare endorfine per farci sentire più felici.

Per questo siamo attirati dal cioccolato quando abbiamo un calo di umore!

6. Effetto antidepressivo

Ultimo super beneficio del cioccolato: il suo effetto antidepressivo. Anche questo è merito della feniletilamina, che nelle persone depresse è infatti carente.

A questo si aggiunge la presenza di triptofano, un precursore della serotonina, l’ormone della felicità. Possiamo dire che agisce nel nostro corpo come un antidepressivo naturale.

Come conciliare gusto e salute

Credo che ormai sia chiaro quanto il cioccolato faccia bene alla nostra salute e pure al nostro umore. Allo stesso tempo sappiamo che è una fonte altamente energetica e abusarne potrebbe avere l’effetto opposto.

Quindi anche in questo caso, come sempre, ci vuole #lagiustaviadimezzo: due quadratini al giorno (corrispondono circa a 10 grammi) di cioccolato fondente al 70% (almeno) sono il giusto compromesso tra gusto e salute.

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