Sono sicura che ti sei sentita dire più volte che le emozioni devi viverle e non bloccarle. Allo stesso tempo sono certa che, ogni volta che te lo hanno detto, hai pensato che tu le emozioni le vivi eccome, solo che lo fai sfogandole sul cibo!
Cari amici, ci siamo lasciati parlando del seitan…avete provato a farlo in casa?
Chi di voi non l’ha fatto, nessun problema, il seitan si trova comodamente pronto all’uso e non solo!
Il seitan esiste in due forme: disidratato o pronto e riferendoci alla seconda, possiamo dire che ha un apporto energetico medio dovuto principalmente alla presenza di proteine seguite dall’amido e dai pochi grassi. Non contiene colesterolo e le fibre sono presenti in piccole quantità, tra le vitamine, le più apprezzabili sono quelle del gruppo B mentre scarseggia la B12 e in merito ai sali minerali c’è una concentrazione di potassio e magnesio mentre scarseggia il ferro.
Nell’articolo dedicato all’avena, ho cercato di elencare le sue innumerevoli qualità e di spiegare quanto questo prezioso cereale sia importante per il benessere del nostro organismo. Un alimento povero di grassi ma con un buonissimo contenuto di proteine e così versatile in cucina.
Lo possiamo consumare in chicchi, in fiocchi ma anche sotto forma di farina o di bevanda ed è così delicato e nutriente che si presta a tantissimi usi sia alimentari che cosmetici con la peculiarità di mantenere inalterate le sue proprietà anche dopo la lavorazione.
Nell’articolo dedicato all’avena, ho cercato di elencare le sue innumerevoli qualità e di spiegare quanto questo prezioso cereale sia importante per il benessere del nostro organismo. Un alimento povero di grassi ma con un buonissimo contenuto di proteine e così versatile in cucina.
Lo possiamo consumare in chicchi, in fiocchi ma anche sotto forma di farina o di bevanda ed è così delicato e nutriente che si presta a tantissimi usi sia alimentari che cosmetici con la peculiarità di mantenere inalterate le sue proprietà anche dopo la lavorazione.
L’avena è un cereale prezioso per il nostro benessere, proviene dall’India e pensate che in origine veniva utilizzato soprattutto come mangime per i cavalli finché, grazie alle scoperte delle sue numerose proprietà, ha cominciato a far parte dell’alimentazione umana con notevoli risultati e benefici. E’ un cereale ricco di carboidrati e di fibre che necessita di raffinazione prima di essere consumato perché avvolto da un rivestimento, detto tegumento, indigeribile per l’organismo umano.
L’avena è un cereale prezioso per il nostro benessere, proviene dall’India e pensate che in origine veniva utilizzato soprattutto come mangime per i cavalli finché, grazie alle scoperte delle sue numerose proprietà, ha cominciato a far parte dell’alimentazione umana con notevoli risultati e benefici. E’ un cereale ricco di carboidrati e di fibre che necessita di raffinazione prima di essere consumato perché avvolto da un rivestimento, detto tegumento, indigeribile per l’organismo umano.
Il formaggio vegano si può autoprodurre e nell’articolo precedente vi ho illustrato come farne uno fresco, oggi vorrei invece proporvene uno stagionato preparato con la farina di ceci, chiamato, “ceciotta”.
I formaggi vegani, come abbiamo già puntualizzato, sono in genere più bassi di grassi e spesso privi di glutine ma non contengono molte proteine e calcio rispetto a quelli tradizionali e tendono ad essere più ricchi di sodio perciò la raccomandazione è sempre la stessa: leggiamo le etichette. Alcuni infatti non prevedono molti ingredienti e contengono pochi additivi con un contenuto apprezzabile di proteine mentre altri sono sbilanciati e nella loro preparazione prevalgono grassi e carboidrati per non parlare della quantità di additivi che li fanno rientrare nel gruppo di alimenti troppo processati.
Il “latte” vegetale è considerato un’ottima alternativa naturale al latte vaccino e in generale a quelli di derivazione animale ma non solo dai consumatori che hanno particolari esigenze alimentari.
Si è diffuso così tanto che un po’ a tutti è venuta la tentazione di provare questa preparazione nonostante spesso l’ostacolo maggiore sia il prezzo. Il “latte” vegetale, infatti, sebbene venga prodotto con ingredienti piuttosto economici, è come se fosse un prodotto di nicchia considerando che può raggiungere costi anche 4/5 volte superiori rispetto al latte vaccino.