Pancia gonfia e grasso non sono la stessa cosa

Ogni giorno, dal pranzo in poi, la tua pancia si gonfia. A fine giornata, per quanto tu mangi poco, il tuo giro vita ti fa sentire come se stessi per scoppiare. Eppure, stai mangiando meno di prima, proprio per eliminare quella pancia. Ebbene, sappi che quello non è grasso: é colon irritabile e mangiare meno non è la soluzione! Quello che ti serve è il giusto mix tra corretta alimentazione e uno stile di vita anti stress. Continua a leggere che ti spiego meglio!

5 soluzioni contro la pancia gonfia

Avere la pancia gonfia non significa essere grasse

Il colon irritabile non è altro che un intestino molto sensibile all’ambiente che lo circonda. Ciò che mangi, le tue emozioni, l’attività fisica che fai, il tuo lavoro, ogni cosa è in grado di influenzarlo a tal punto da farlo infiammare e farti sentire grassa.

In realtà il tuo è un problema di gonfiore (ci può essere anche del grasso in eccesso eh, ma se la tua pancia aumenta e cala di continuo, è più probabile che sia più una questione di colon irritabile che di grasso). Per questo mangiare di meno non risolve il problema! Quello che ti serve è ben altro!

5 consigli per te che soffri di Colon Irritabile

Come ti ho detto il tuo non è un problema di grasso (quanto meno non è solo quello: solo l’Analisi Impedenziometrica può confermartelo!), ma di gonfiore, tipico del Colon Irritabile. Più sei rilassata e meno la tua pancia si gonfia, più sei tesa e più ti sentirai una mongolfiera (ne so qualcosa perché anche io soffro di IBS) .

Come uscirne? Con 5 semplici regole!

5 soluzioni contro la pancia gonfia

1. Limita glutine e latticini

Tra gli alimenti che più infiammano il tuo intestino ci sono i latticini, più precisamente il lattosio che contengono, e il glutine. Ovviamente non sei allergica a nessuno dei due, ridurne il consumo però contribuisce senza dubbio alla riduzione dell’infiammazione.

Di solito quindi consiglio alle mie pazienti o latte senza lattosio oppure le alternative vegetali come latte di cocco o di mandorla. Stessa cosa per lo yogurt. Perché queste opzioni vegetali? Perché ahimè a volte anche il così detto “senza lattosio” non va bene: i prodotti che trovi in commercio non sono mai completamente privi di lattosio ed alcune di noi sono sensibili anche a quelle piccole percentuali (io sono una di queste, che fortuna eh?!).

Per i formaggi vale un po’ lo stesso discorso: quelli senza lattosio possono essere un valido aiuto, quando anche questi sono poco tollerati, consiglio quelli vegetali (Violife è una delle marche migliori per giusto e palatabilità del prodotto!)

Anche i formaggi stagionati sono spesso ben tollerati (ne è un esempio il gorgonzola) così come quelli naturalmente privi di lattosio come il Parmigiano e l’Emmentaler. A volte però neppure questi ultimi sono in grado di favorire il benessere dell’intestino e consiglio o il lievito alimentare oppure i formaggi Violife che ti ho nominato prima.

5 soluzioni contro la pancia gonfia

2. Evita di togliere i carboidrati

La cosa peggiore che tu possa fare è togliere i carboidrati, presa dall’ansia di questa pancia che non scende e che spunta soprattutto a fine giornata.

E’ un approccio alimentare non adatto a te, perché modifica la flora intestinale peggiorando quelli che sono i tuoi disturbi. L’IBS infatti è speso caratterizzato da un’alternanza tra stitichezza e diarrea (chi tende più verso l’una e chi verso l’altra).

Quindi l’eliminazione dei carboidrati non è risolutiva perché favorisce l’eliminazione dei liquidi e quindi le feci dure (cronicizzando la stitichezza), in più disequilibra la flora intestinale perché nutriresti solo una parte dei microorganismi che la popolano a discapito degli altri. Piuttosto sostituisci tutti i carboidrati con quelli senza glutine.

3. Fai attenzione ai dolcificanti

Anche la scelta di togliere lo zucchero può non essere vincente. Di per sé non è scorretta, perché è uno di quegli alimenti che fermentando contribuisce al gonfiore della tua pancia. Purtroppo però se questa eliminazione significa sostituzione con i dolcificanti, rischi solo di cascare dalla padella alla brace.

Notoriamente i dolcificanti fermentano, esattamente come il classico zucchero da tavola. Inoltre, un loro consumo eccessivo, può avere effetti lassativi. Capisci che nessuno dei due va d’accordo con l’IBS.

Molto meglio quindi evitare di aggiungere zucchero alle bevande calde, optare per zucchero di cocco o di canna grezzo per tutte le tue ricette dolci (lo sai che se ti iscrivi alla mia Newsletter ricevi un ebook di ricette?) e infine imparare a leggere le tabelle nutrizionali. Ogni prodotto che compri non dovrebbe avere più di 10 gr di zucchero su 100 di prodotto.

5 soluzioni contro la pancia gonfia

4. Pratica attività fisica rilassante

Come dico sempre alle mie pazienti, non si guarisce completamente dalla sindrome del colon irritabile, piuttosto si impara a conviverci. L’importante è farlo mangiando ciò che ci fa stare bene (purtroppo ognuno di noi ha dei cibi “amici” per cui è importante confrontarsi per costruire lo stile alimentare più adatto).

A questa buona alimentazione va per forza abbinato uno stile di vita adatto. Dormire poco e male, fare sempre le ore piccole, allenarsi per ore soprattuto con attività che includono saltelli, vuol dire annullare tutti i benefici delle tue scelte alimentari.

Meglio fare delle lunghe camminate nella natura, regalarsi delle sedute di pilates e dormire 8 h ogni notte. Alla lunga sono le attività che più di tutte aiutano il tuo intestino a stare bene (a volte sono necessari anche degli integratori, ma per consigliarteli dovrei conoscerti di persona).

Migliore nutrizionista di Bussero

5. Occhio ai prodotti da forno

Infine, visto che ti ho consigliato di evitare il glutine, ti dico anche che tra questi è meglio che limiti i prodotti da forno. Biscotti, brioche, torte, plumcake e chi più ne più ne metta sono spesso troppo ricchi di zuccheri (rileggi il punto 3.).

Con questo non voglio dirti di eliminarli del tutto, soprattutto quando sei alle prime armi sono comodi. Semplicemente ti consiglio di non abusarne, perché altrimenti quell’eccesso di zucchero fermenterà nel tuo intestino e tu ti sentirai di nuovo una mongolfiera (in passato mi sentivo come dovessi scoppiare da un momento all’altro: succede anche a te?)

Lo so che al momento ti senti persa e confusa. E’ successo anche a me anni fa, per questo nel mio libro ho inserito un workbook con dei consigli pratici per te che soffri di IBS.

Per questo ti consiglio di partire da quello e poi di incontrarci: avrai già le idee più chiare e avrai capito che posso aiutarti davvero!

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