Soffri di PCOS? Bevi acqua!

Bere acqua per combattere l’Insulino Resistenza

La Sindrome dell’Ovaio Policistico è caratterizzata da forte infiammazione e Insulino Resistenza. In poche parole gonfiore diffuso e maggior assimilazione dei carboidrati. Malgrado questo, l’eliminazione dei carboidrati dalla tua dieta non è la scelta migliore. Di sicuro non è l’unica alternativa. Vuoi scommettere? Continua a leggere!

Bere acqua per perdere peso

L’Insulino Resistenza ti rende dipendente dai Carboidrati

Per questo ti dico che toglierli è la scelta peggiore che puoi fare. Tra l’altro c’è una bella differenza tra ridurli ed eliminarli (in questa diretta lo spiego molto bene).

Se li riduci mantieni la massa muscolare, se li togli invece la comprometti perché il tuo corpo attinge al suo stesso muscolo per poter ricavare i carboidrati che non gli dai col cibo (se hai visto la diretta che ti ho linkato qui sopra già lo sai).

Compromettere il muscolo, per te che soffri di PCOS, significa andare incontro a sovrappeso assicurato: è anche grazie alla massa muscolare che puoi contrastare il metabolismo degli zuccheri che nel tuo caso è mal funzionante.

In più, togliere o ridurre i carboidrati, vorrebbe per te dire sentirne ancora più il bisogno. Questo perché la tua stessa Insulino Resistenza di porta ad averne sempre voglia (si chiama craving da carboidrato).

Bere acqua per perdere peso

3 Consigli per te che soffri di PCOS

Ecco quindi cosa ti cosniglio di fare (è la stessa cosa che da anni consiglio alle mie pazienti: sappi che funziona!):

1. Impara ad associare ad ogni carboidrato una fonte di proteina e una di grasso

Questo presuppone che tu sappia cosa sono gli uni e cosa sono gli altri (siccome so che per molte di noi è un discorso ostico, ci ho dedicato un capitolo intero del mio libro).

Se strutturi ogni tuo pasto secondo questa semplice regola, tieni a bada la glicemia senza doverti privare dei carboidrati (seguimi su Instagram: ci trovi un sacco di idee per i tuoi pasti!)

2. Prenditi cura delle tue emozioni

Nel tuo caso (anzi nel nostro caso, perché ne soffro pure io quindi sei in buona compagnia) è quasi più importanre curare le tue emozioni che non fare attivirà fisica ogni giorno. Soprattuto se l’idea di tenerti attiva ti mette agitazione.

Intendiamoci, per te l’esercizio fisico è utile perché riduce la glicemia (il livello di zuccheri nel sangue) e quindi l’insulino resistenza (che altro non è che il rapporto tra glicemia e insulina). Se però inserirlo fin da ora nella tua quotidianità diventa esso stesso una fonte di stress, lascia perdere. Lo farai in un secondo momento.

Lo stress infatti è l’altro tuo nemico, perché già lui da solo fa salire il rapporto tra glicemia e insulina (cioè la tua insulino resistenza). Questo spesso è il motivo principale del nostro aumento di peso e di liquidi corporei (anzi, spesso noi abbiamo più liquidi addosso che massa grassa, lo sapevi?).

Come tenere a bada lo stress? Prima facendo attenzione a dormire bene e dalle 7 alle 8 ore per notte (tranquilla che spesso faccio fatica pure io perché se sono ispirata con la scrittura, mi porto aventi per questo i blog). Secondo, meditando piuttosto che compilando ogni sera una celebration list piuttosto che tenere un diario della gratitudine. Per me sono state l’inizio di una svolta (le ragazze che si sono iscritte all’accademia lo sanno molto bene!).

3. Bevi 2 lt di acqua durante la giornata

Pochi sanno che bere acqua aiuta ad abbassare i livelli di glicemia nel sangue. Tutti pensano ad idratarsi o a eliminare le tossine. Nel tuo caso però (anzi come dicevo prima, nel nostro caso) l’eccesso di liquidi è dovuto da una parte all’infiammazione cronica (anzi si definisce sub acuta) dall’altro al tuo stile di vita che è troppo stressante.

Bere di più non ti aiuterà tanto in questo senso (per ridurre i liquidi segui il punto 2 e riduci glutine e latticini), piuttosto è il metodo più facile per iniziare fin da ora a ridurre l’insulino resistenza. Purché tu beva 2 litri di acqua distribuiti nella giornata: solo così otterrai il risultato che ti dico!

Come puoi riuscirci? Usando una borraccia che ho scoperto su Amazon grazie alla mitica Federica Ometti. Non è come tutte le altre perché oltre ad avere delle frasi motivazionali, ti indica anche quanto devi bere nelle diverse ore della giornata (dalle 8:00 alle 9:00, dalle 9:00 alle 10:00 e così via).

E’ proprio questa ripartizione giornaliera che fa la differenza! Se noti ogni ora ti fa bere la stessa quantità di acqua e nella pausa pranzo non te ne fa bere. Questo perché:

  • bere regolarmente, cioè distribuendo l’acqua il più possibile in modo regolare, è ciò che ti assicura il controllo dei livelli di zucchero nel sangue. Se bevi troppo in un’ora avrai dei pochi come fossi sulle montagne russe, cosa che già hai e che è responsabile del tuo aumento di massa grassa
  • limitare l’acqua a tavola significa migliorare il processo digesitivo. Meglio bere un bicchiere a fine pasto, piuttosto che durante. Perché se ne bevi troppo quando mangi, diluisci gli enzimi digestivi, peggiori il processo, trattieni tossine e col tempo accumuli più liquidi (è il modo che il tuo corpo usa per eliminarle).

Lo so che stai pensando che questo non basta e ti do ragione. Se sei alle prime armi però è il miglior punti di partenza, soprattuto perché se nel tuo caso pretendi di fare tutto perfetto da subito, si alza il livello di stress e l’insulino resistenza peggiora.

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