La quinoa

La quinoa, vegetale originario del Sud America, è considerato un super alimento grazie alla ricchezza di sostanze benefiche.

Non appartiene alla famiglia delle Graminacee pertanto non è un cereale ma piuttosto considerato uno pseudo cereale, tecnicamente è un seme ma le sue proprietà e modalità di utilizzo lo rendono più simile ad un grano e cioè al frutto.

Nonostante non sia un vero e proprio cereale, la quinoa viene classificata nel III gruppo fondamentale degli alimenti al quale appartengono cibi ricchi di amido, fibra alimentare e di alcuni minerali e vitamine. La quinoa, rispetto ai cereali, contiene una quantità maggiore di proteine ed è priva di glutine.

Una curiosità: i semi della quinoa sono dotati di un rivestimento fibroso che contiene saponine, sostanze dal gusto amaro e nocive per la salute. Questa amarezza, in natura, svolge un ruolo molto importante durante la coltivazione e cioè protegge l’integrità della pianta dall’attacco degli uccelli. Per non pregiudicare la commestibilità dell’alimento, quindi, questa pellicola fibrosa deve essere rimossa

LO SAPEVATE CHE SI MANGIANO ANCHE LE FOGLIE?

Si, come nel caso della barbabietola o degli spinaci con la differenza che però purtroppo la loro disponibilità commerciale è piuttosto limitata.

La quinoa è ricca di antiossidanti come la quercetina, utili per contrastare malattie che riguardano l’invecchiamento cellulare e per svolgere una potente attività antinfiammatoria.

Si trovano inoltre molte fibre insolubili che aiutano a mantenere la regolarità intestinale migliorando il transito.

Questo super prodotto è un’ottima fonte di proteine, pensate, con un valore nutrizionale paragonabile a quello delle proteine del latte. Le proteine della quinoa, a differenza della maggior parte dei vegetali, procurano tutti e 9 gli aminoacidi essenziali cioè tutti quelli che l’organismo non può sintetizzare e che quindi devono essere assunti con gli alimenti.

La quinoa è adatta anche in caso di iperglicemia o di diabete in quanto presenta un basso indice glicemico, è ricca anche di minerali tra cui magnesio, manganese, calcio, potassio, ferro e zinco e a tal proposito, è importante lasciarla in ammollo prima della cottura per evitare l’acido fitico che ne inibirebbe l’assorbimento. Questi sali minerali sono fondamentali per la salute delle ossa e per questo motivo la quinoa è un alimento da aggiungere alla nostra dieta soprattutto in presenza di osteoporosi.

Sebbene le calorie della quinoa siano paragonabili a quelle dei cereali come il frumento e l’orzo, è spesso consigliata a chi deve dimagrire per il suo notevole potere saziante e, come abbiamo già considerato, un basso indice glicemico.

ECCO I VALORI SU 100 GR DI PRODOTTO

Proteine 14,1 g
Lipidi tot. 6 g
Acidi grassi saturi 0,7 g
Carboidrati 64,1g
Zuccheri solubili 0,0 g
Fibre 7 g

Tenete in considerazione che le calorie della quinoa scendono molto una volta cotta e che bisogna far attenzione perciò a quelle del condimento che andrete ad utilizzare.

In cucina, la quinoa può essere adoperata in sostituzione di riso, couscous, miglio ecc., è molto apprezzata dai celiaci per l’assenza di glutine e da vegetariani e vegani per il notevole apporto proteico. E’ controindicata solo per le persone che soffrono di particolari allergie e chi è predisposto a calcoli renali perché contiene molti ossalati.

E’ consigliato inserire la quinoa nella propria alimentazione anche 2 o 3 volte per settimana alternandola a cereali perché sappiamo quanto sia importante fornire al nostro corpo una varietà di nutrienti preziosi per la salute. Una porzione di quinoa corrisponde a 70/80 grammi.

COME SI CUOCE?

Innanzitutto i semi vanno risciacquati molto bene con acqua fredda possibilmente effettuando un ammollo prima. Poi il procedimento è semplice, per ogni bicchiere di quinoa che mettete nella pentola, aggiungete due bicchieri di acqua e un po’ di sale. Fate bollire per 10/ 12 minuti trascorsi i quali il liquido dovrebbe essere stato assorbito.

La quinoa può essere gustata in vari pasti della giornata, già a colazione mescolata con dello yogurt e frutta fresca, a pranzo o a cena con verdure e legumi o come ingrediente di dolci e biscotti.

Ci sono diverse varietà ma quelle più comuni in commercio sono la quinoa rossa, bianca e nera e la differenza è soprattutto nel sapore. La varietà bianca è la più morbida e leggera, ricorda vagamente la noce, la rossa, che è leggermente più ricca di carboidrati, è più intensa e la nera è terrosa, lievemente dolce. E’ un alimento molto versatile e facile da preparare e ci si può sbizzarrire realizzando piatti davvero sfiziosi.

Cosa che faremo al nostro prossimo “incontro” con il consueto Recipe Time!

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