Ricette con il lievito alimentare

Ottimo insaporitore per pasta, riso, verdure, polenta. Si presenta in scaglie, si può utilizzare in diverse preparazioni ma è conosciuto soprattutto per essere una valida alternativa al parmigiano, specialmente per chi segue una dieta vegana. Sto parlando del lievito alimentare: oggi voglio darti qualche ricetta!

La ricetta base del parmigiano vegano

Quando ho scoperto il lievito alimentare anni fa (se soffri di IBS come me, sappi che potrà tornarti utile), ero convinta che venisse usato così com’è. Negli anni invece ho poi scoperto che chi è vegano lo usa come base per la versione vegetale del parmigiano. Eccoti quindi la ricetta!

Ti serviranno:

  • 50 gr di lievito in scaglie
  • 50 gr di mandorle pelate
  • 1 pizzico di sale marino integrale o sale rosa himalayano.

Trita finemente le mandorle, aggiungi il lievito e il sale continuando a sminuzzare. Quando il composto risulterà omogeneo, il tuo veg-parmigiano sarà pronto. Mettilo in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e conservalo in frigorifero per 12/15 giorni.

Hummus con lievito alimentare

Prima di scoprire il lievito alimentare, ho scoperto l’hummus. Da quel momento, impazzisco per i ceci: non avrei mai pensato potessero essere così versatili! Prima di preparare l’hummus in casa però, ci ho messo un bel tempo, perché non trovavo la ricetta giusta. Ricordavo quello che avevo assaggiato una volta al Mirò di Brugherio ed ero legata a quel sapore. Col tempo ho sperimentato. Il primo passo è stato aggiungere la tahina (credimi che fa la differenza) e poi in tempi recenti anche il lievito alimentare: anche lui fa la differenza! L’unica cosa che non aggiungo, rispetto alla ricetta che ti metto qui sotto, è il limone. Non mi piace molto il sapore finale che da all’hummus. Ecco la ricetta.

Per 4 persone avrai bisogno di:

  • 250 gr di ceci cotti
  • 2 cucchiai di lievito alimentare
  • 1 cucchiaio di tahina
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • ½ limone
  • ½ spicchio di aglio
  • sale e pepe q.b.

Versa nel tritatutto i ceci e aggiungi il lievito alimentare, la tahina, l’olio, la salsa di soia, il succo di mezzo limone, l’aglio, sale e pepe e frulla. Quindi aggiungi mezza tazzina di acqua e continua a frullare fino ad ottenere una crema morbida e liscia.

Trasferisci l’hummus in una ciotola e lascialo riposare per almeno una mezz’oretta, in modo da far amalgamare bene tutti i sapori prima di servirlo.

In alternativa, se come me lo prepari in anticipo, conservalo in frigorifero in un contenitore ermetico (ti consiglio quelli di zwilling: ti permettono di creare il sotto vuoto e di allungare di 5 volte i tempi di conservazione).

Muffins con patate e rosmarino

Anni fa ero una patita dei muffins. Ne facevi di dolci e di salati. Ho ripreso a farli da quando ho la friggitrice da aria: uso il bicarbonato al posto del lievito, la accendo non appena inizio a preparare la ricetta e così i muffins mi escono fluffosi. Li adoro ancora più di prima! Sono un’ottima soluzione per una cena frugale, magari in compagnia di amici, al posto della classica pizza. A te piacciono?

Ti serviranno, per 6 muffin grandi:

  • 220 gr di farina tipo 2
  • 30 gr di farina di ceci
  • 300 gr di patate
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • ½ cucchiaino di sale
  • 2 cucchiaini di rosmarino tritato
  • ½ bustina di lievito per torte salate (se soffri di IBS usa il bicarbonato!)
  • 75 gr di olio extravergine d’oliva
  • 220 gr di latte vegetale non dolcificato (di soia o di avena)
  • 20 gr di semi di girasole
  • 20 gr di semi di zucca.

Fai saltare le patate tagliate a cubetti, dopo averle opportunamente sbucciate e lavate, in padella con un filo d’olio, sale e un cucchiaino di rosmarino tritato finché non saranno dorate. A questo punto, abbassa la fiamma, copri la padella e lascia cuocere per altri 5 minuti ottenendo delle patate morbide. Per l’impasto versa in una ciotola la farina 2, la farina di ceci, il lievito, il lievito alimentare, il sale e il restante rosmarino. Mescola con un cucchiaio di legno e aggiungi poi il latte vegetale e l’olio, amalgamando bene il tutto. In ultimo unisci anche le patate cotte, metà dei semi e mescola per incorporarli all’impasto. Versa l’impasto dei muffin negli appositi stampi, cospargi la superficie con i restanti semi di zucca e di girasole e inforna in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 30-35 minuti.

Fusilli al pesto di fagiolini e nocciole

Come ti ho detto, all’inizio della mia esperienza con il lievito alimentare, pensavo venisse usato così, al posto del parmigiano appunto. Invece no! Anche quando si tratta di usarlo per un primo piatto, lo si aggiunge al sugo in fase di preparazione. Credimi, il sapore finale è tutta un’altra cosa. Soprattutto se sei al primo assaggio avrai bisogno di abituarti poco alla volta a questa novità: ecco questa ricetta secondo me è perfetta allo scopo!

Ti serviranno per 6 persone:

  • 500 gr di fusilli (se soffri di IBS, PCOS, Diverticoli, Morbo di Crohn, Endometriosi, Ipotiroidismo, Tiroidite di Hashimoto usa quella senza glutine)
  • 500 gr di fagiolini freschi
  • 100 gr di nocciole
  • 2 cucchiaini di lievito alimentare
  • succo di 1 limone
  • 140 gr di olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio di aglio
  • sale e pepe q.b.

Spunta e pulisci i fagiolini, poi sbollentali in acqua bollente leggermente salata per 10-15 minuti fino a che saranno morbidi. Scolali e passali subito sotto l’acqua fredda in modo da bloccarne la cottura. Metti i fagiolini nel tritatutto insieme a olio extravergine d’oliva, nocciole, succo di limone, lievito alimentare, aglio, sale e pepe e frulla a intermittenza per ottenere un pesto grossolano. Lessa la pasta in abbondante acqua salata, scolala al dente e condiscila con il pesto di fagiolini e nocciole, se dovesse risultare troppo denso, lo puoi allungare con un po’ d’acqua di cottura della pasta.

Indivia belga alla piastra

L’insalata belga è uno dei miei passepartout. Cruda in pinzimonio, leggermente scottata in microonde, cotta in una vellutata, tagliata e mescolata con le noci per un’insolita insalata. Non poteva quindi mancare una ricetta come questa: velocissima da preparare e altrettanto gustosa. Provala e fammi sapere!

Ti serviranno, per 4 persone:

  • 3 cespi di indivia belga
  • 2 cucchiai di lievito alimentare
  • 1 limone
  • 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiai di mandorle tritate grossolanamente (se soffri di IBS preferisci quelle pelate)
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale e pepe q.b.

Lava i cespi di indivia e tagliali in quarti, mantenendo la base intera in modo che le foglie restino fitte. In una ciotolina mescola l’olio con il succo di limone, una presa di sale, un pizzico di pepe e il lievito alimentare. Scalda una piastra e griglia l’indivia spennellando ogni lato con il condimento a base di lievito alimentare, girandola su tutti i lati in modo che cuocia in maniera omogenea. Una volta pronta, completa il piatto con del prezzemolo e le mandorle tritate.

Colon irritabile & ovaio policistico: ne so qualcosa!

Come avrai intuito il lievito alimentare è un ingrediente importante per noi che soffriamo di IBS. Per quanto il parmigiano non sia controindicato in molti casi non è tollerato: io stessa ne sono un esempio. Motivo per cui non lo uso più.

Purtroppo le alternative vegetali non sono sempre adatte a me, perché spesso contengono amidi in eccesso. Soffrendo di PCOS ho la necessità di tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue, pertanto evito quel tipo di prodotto.

Se anche tu soffri di IBS o PCOS sappi che in me troverai sempre un’alleata, disponibile a condividere con te ogni mia scoperta!

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