Chi sono e perché sono diversa
Credimi, ne so qualcosa. In passato, più pensavo che avrei voluto perdere peso e più mi imponevo di mangiare porzioni più piccole, ignorando la fame che avevo. Più ignoravo questa fame e più mi ritrovavo a voler mangiare qualcosa di buono, poco dopo. Non riuscivo più a capire cosa dovevo mangiare e quanto. Sentivo questa fame e non capivo se fosse solo voglia di qualcosa di buono oppure fame vera. Se era solo voglia di qualcosa di buono, mi sentivo in colpa a concedermelo. Se era fame vera, mi sentivo in colpa ad avere ancora fame, perché pensavo fosse sbagliato. Avevo in testa quella fissa per il peso che doveva scendere e lì volevo arrivare. Tutto il resto – come appunto la fame – non lo ascoltavo. Mangiavo quello che pensavo di dover mangiare per perdere peso. Soddisfazione zero. Ansia da prestazione tanta. E’ successo anche a te?
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