diabete

Gli edulcoranti

Potremmo dire che sono ovunque. Dai biscotti ai dolci ai budini ai pancakes. I prodotti contenenti dolcificanti sono sempre più diffusi e così passa il messaggio che siano sani o quanto meno utili per restare in forma. É proprio così? Ve lo racconto in questo articolo!

Farine alternative

Alzi la mano chi, durante la pandemia, ha riscoperto il piacere di fare la pizza in casa! Parlo di pizza, ma vale lo stesso discorso per il pane, le torte, i biscotti: qualunque cosa ci potesse aiutare a ingannare il tempo, in quei momenti di chiusura totale, era una decisione davvero preziosa!

Ecco, a tutti voi che avete mantenuto questa buona abitudine, voglio dare qualche suggerimento per sperimentare nuove farine: che sia meglio limitare il consumo di quelle raffinate ormai lo sanno anche i sassi, ma che esistono farine “alternative” buone al palato e preziose per la nostra salute, no. Quindi, ecco a voi una carrellata di farine “alternative” che vi consiglio subito di sperimentare!

La pasta integrale

La pasta integrale è anche fonte di vitamine e sali minerali e un’altra sua importante proprietà riguarda l’indice glicemico che essendo basso (con variazioni legate alla forma del trafilato), permette ai carboidrati di rilasciare energia in modo graduale nel sangue evitando in questo modo i picchi di insulina. Questi, lo sappiamo bene, sono dannosi non solo per chi soffre di diabete ma per tutti, soprattutto alla popolazione femminile. E’ risaputo che i picchi di insulina favoriscano l’accumulo dei grassi e agevolino in primis le malattie cardiovascolari oltre che altre patologie. Nella pasta integrale, molto importante, è la presenza della vitamina E, antiossidante per eccellenza con effetti anti età e la presenza di fitoestrogeni utili al benessere di ossa e cuore. L’elevata quantità di fibre contenuta in questo alimento favorisce lo smaltimento delle scorie attraverso le feci e contrasta la stitichezza.

La quinoa

La quinoa è adatta anche in caso di iperglicemia o di diabete in quanto presenta un basso indice glicemico, è ricca anche di minerali tra cui magnesio, manganese, calcio, potassio, ferro e zinco e a tal proposito, è importante lasciarla in ammollo prima della cottura per evitare l’acido fitico che ne inibirebbe l’assorbimento. Questi sali minerali sono fondamentali per la salute delle ossa e per questo motivo la quinoa è un alimento da aggiungere alla nostra dieta soprattutto in presenza di osteoporosi.

La carne

Alcune malattie come il diabete, l’obesità, i tumori, le malattie cardiovascolari sono associate al consumo continuo di carne, soprattutto rossa e di salumi ma come dimostrano gli studi fin qui condotti ci sarebbero anche altri fattori a favorire queste patologie, non solo la carne di per se.

La cannella

La cannella è ricca di antiossidanti, contrasta lo stress ossidativo e le malattie derivanti. E’ un potente antinfiammatorio, migliora la glicemia e i livelli di colesterolo. Riduce il rischio di malattie neurodegenerative ed è un‘antimicrobica.

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